Glossario Ex
Zone Atex
ATEX si riferisce a due direttive ATEX
Esistono due direttive Atex: una per i produttori e una per gli utenti.
La DIRETTIVA ATEX 2014/34/UE (precedentemente Atex 94/9/CE) si applica ai produttori/fornitori di apparecchiature ATEX (dispositivi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in un’atmosfera potenzialmente esplosiva).
La direttiva Atex 2014/34/UE è destinata alle industrie che forniscono attrezzature in aree pericolose (ad esempio, i produttori di carrelli elevatori). Le apparecchiature destinate al funzionamento in aree pericolose devono essere conformi ai requisiti di ATEX 2014.
Le apparecchiature Atex sono costruite in base a un livello di protezione, noto come categoria, che corrisponde al rischio.
DIRETTIVA ATEX 1999/92/CE
L’Atex 137 si applica ai luoghi di lavoro con aree pericolose e dove si possono creare atmosfere esplosive.
La direttiva Atex 1999 si rivolge alle industrie che operano con atmosfere potenzialmente esplosive e richiede alle aziende di gestire il rischio e il processo in modo sicuro. I siti (come le industrie chimiche o farmaceutiche) devono classificare i luoghi di lavoro in zone pericolose a seconda della frequenza e del tempo in cui è presente un’atmosfera esplosiva sotto forma di gas, vapore e polvere.
Queste aree devono essere segnalate con cartelli appositi (Ex) al punto di ingresso.
Direttiva macchine 2006/42/CE
La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare qualsiasi tipo di rischio di esplosione causato dalla macchina stessa o da gas, liquidi, polveri, vapori e altre sostanze utilizzate da quest’ultima.
Atex Zona 21 Cat. 2D (polvere)
Sì, la conversione antideflagrante è possibile!
Sicuro in condizioni di funzionamento normale e di malfunzionamento previsto.
La Zona 1/Zona 21 Atex è un luogo in cui è probabile la presenza di un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela con aria o sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia (Zona 1) o sotto forma di polvere combustibile (Zona 21) durante il normale funzionamento occasionale (da 10 h a 1.000 h/365 gg).
Miretti è in grado di convertire le apparecchiature per soddisfare i requisiti della Zona 1 e della Zona 21 per l’utilizzo in tutto il mondo. Miretti è in grado di soddisfare le seguenti certificazioni: Atex, IECEx, CNEx, NEC.
Atex Zona 22 Cat. 3D (polvere)
Sì, la conversione antideflagrante è possibile!
Sicuro solo in condizioni di funzionamento normale.
La Zona 2/Zona 22 Atex è un luogo in cui un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas/vapore (Zona 2) o sotto forma di polvere combustibile (Zona 22) non è probabile che si verifichi durante il normale funzionamento ma, se si verifica, persisterà solo per un breve periodo (da 0,1 h a 10 h/365 gg).
Miretti è in grado di convertire le apparecchiature per soddisfare i requisiti della Zona 2 e della Zona 22 per l’utilizzo in tutto il mondo. Miretti è in grado di soddisfare le seguenti certificazioni: Atex, IECEx, CNEx, NEC.
Sì, la conversione a prova di esplosione è possibile!
Sicurezza per i lavori sotterranei in miniere/gallerie probabilmente esposti al rischio di polvere grisou /combustibile. Per questo tipo di aree è possibile realizzare una conversione antideflagrante.
Nel Gruppo I M1, invece, la protezione contro le esplosioni di una macchina per il movimento terra non è possibile.
Miretti è in grado di convertire quasi tutti i tipi di veicoli per un funzionamento sicuro in ambiente sotterraneo nell’area pericolosa Atex Zone Group I. Le soluzioni Miretti Ex sono disponibili per pale gommate, trattori, gru mobili, scrubber, piattaforme di accesso, dumper, gru, autocisterne, torri faro, sollevatori a braccio e a forbice, spazzatrici, rimorchiatori, generatori, escavatori, betoniere, veicoli per il trasporto di personale, monorotaie, ambulanze, veicoli per la perforazione, TBM, attrezzature minerarie ecc…
Atex Zona 20 (polvere)
No, la conversione antideflagrante non è possibile!
Area in cui è presente in modo continuo o per lunghi periodi o frequentemente un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia (zona 0) o polveri (zona 20) (1.000h/365gg).
Per queste zone è impossibile realizzare una conversione antideflagrante del carrello elevatore.
È possibile realizzare una conversione antideflagrante di un carrello elevatore/motore/macchina speciale per Atex Zona 1, Atex Zona 2, Atex Zona 21, Atex Zona 22.
No, la conversione antideflagrante non è possibile!
Per questa zona è impossibile realizzare una conversione antideflagrante della macchina.
Per gli ambienti sotterranei, è possibile realizzare una conversione antideflagrante per Atex Gruppo I M2.
Atex Zona 21 Cat. 2D (polvere)
Sì, la conversione antideflagrante è possibile!
Sicuro in condizioni di funzionamento normale e di malfunzionamento previsto.
La Zona 1/Zona 21 Atex è un luogo in cui è probabile la presenza di un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela con aria o sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia (Zona 1) o sotto forma di polvere combustibile (Zona 21) durante il normale funzionamento occasionale (da 10 h a 1.000 h/365 gg).
Miretti è in grado di convertire le apparecchiature per soddisfare i requisiti della Zona 1 e della Zona 21 per l’utilizzo in tutto il mondo. Miretti è in grado di soddisfare le seguenti certificazioni: Atex, IECEx, CNEx, NEC.
Atex Zona 22 Cat. 3D (polvere)
Sì, la conversione antideflagrante è possibile!
Sicuro solo in condizioni di funzionamento normale.
La Zona 2/Zona 22 Atex è un luogo in cui un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas/vapore (Zona 2) o sotto forma di polvere combustibile (Zona 22) non è probabile che si verifichi durante il normale funzionamento ma, se si verifica, persisterà solo per un breve periodo (da 0,1 h a 10 h/365 gg).
Miretti è in grado di convertire le apparecchiature per soddisfare i requisiti della Zona 2 e della Zona 22 per l’utilizzo in tutto il mondo. Miretti è in grado di soddisfare le seguenti certificazioni: Atex, IECEx, CNEx, NEC.
Sì, la conversione a prova di esplosione è possibile!
Sicurezza per i lavori sotterranei in miniere/gallerie probabilmente esposti al rischio di polvere grisou /combustibile. Per questo tipo di aree è possibile realizzare una conversione antideflagrante.
Nel Gruppo I M1, invece, la protezione contro le esplosioni di una macchina per il movimento terra non è possibile.
Miretti è in grado di convertire quasi tutti i tipi di veicoli per un funzionamento sicuro in ambiente sotterraneo nell’area pericolosa Atex Zone Group I. Le soluzioni Miretti Ex sono disponibili per pale gommate, trattori, gru mobili, scrubber, piattaforme di accesso, dumper, gru, autocisterne, torri faro, sollevatori a braccio e a forbice, spazzatrici, rimorchiatori, generatori, escavatori, betoniere, veicoli per il trasporto di personale, monorotaie, ambulanze, veicoli per la perforazione, TBM, attrezzature minerarie ecc…
Atex Zona 20 (polvere)
No, la conversione antideflagrante non è possibile!
Area in cui è presente in modo continuo o per lunghi periodi o frequentemente un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia (zona 0) o polveri (zona 20) (1.000h/365gg).
Per queste zone è impossibile realizzare una conversione antideflagrante del carrello elevatore.
È possibile realizzare una conversione antideflagrante di un carrello elevatore/motore/macchina speciale per Atex Zona 1, Atex Zona 2, Atex Zona 21, Atex Zona 22.
No, la conversione antideflagrante non è possibile!
Per questa zona è impossibile realizzare una conversione antideflagrante della macchina.
Per gli ambienti sotterranei, è possibile realizzare una conversione antideflagrante per Atex Gruppo I M2.
Indice del contenuto di Zone Atex
There are two Ated Directives: one for the manufacturers and one for the users.
ATEX DIRECTIVE 2014/34/EU (previously Atex 94/9/EC ) applies to the manufacturer/supplier of atex equipment (devices and protection systems destinated to be used in a potentially explosive atmosphere.
The Atex 2014/34/EU Directive is for industries that supply equipment into hazardous area (ex. a forklifts manufacturer). Equipment for operation in hazardous areas must comply with the requirements of ATEX 2014.
Atex equipment is built to a level of protection known as a category which matches the risk.
- Atex Category 2G for Zone 1 hazardous areas
- Atex Category 3G for Zone 2 hazardous areas
- Atex Category 2D for Zone 21 hazardous areas
- Atex Category 3D for Zone 22 hazardous areas
ATEX DIRECTIVE 1999/92/EC – Atex 137 applies to the workplaces with hazardous areas and where explosion atmospheres can be created.
The Atex 1999 Directive is for industries that operate with potentially explosive atmospheres and requires companies to manage the risk and the process safely. Sites (as chemical or pharma industries) should classify the workplaces into hazardous area Zones depending on the frequency and time that an explosive atmosphere is present in the form of gas, vapour, powder or dust.
- ATEX Zone 1 (high risk gas/vapour)
- ATEX Zone 2 (medium risk gas/vapour)
- ATEX Zone 21 (high-risk powder/dust)
- ATEX Zone 22 (medium risk powder/dust)
These areas must be marked with Ex signs at point of entry
Machine Directive 2006/42/EC The machine must be planned and built in order to avoid any kind of explosion risks caused by the machine or by gas, liquids, dusts, vapour and other substances used by the machine.
Inserire ESAGONO (ma solo il disegno dell’esagono preso dal leaflet) e non anche il testo che, invece, vedo ancora presente nel mock-up. Si era detto di eliminare questo testo che è stato già inserito in un’altra sezione
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