La riduzione dei gas di scarico dei veicoli negli ambienti di sottosuolo quali gallerie rappresenta un tema strategico. In relazione all’abbattimento delle polveri sottili, è possibile impiegare i dispositivi sviluppati anche con il contributo Miretti e denominati “particulate-preventing”. Questi sistemi possono garantire importanti vantaggi relativi al “ciclo di vita” del motore.
L’articolo “SALUTE E SICUREZZA NEI LAVORI IN SOTTERRANEO” (pubblicato sulla rivista bimestrale di settore “Strade & Autostrade”) vuole affrontare i rischi correlativi all’ambiente di lavoro in sotterraneo.
La riduzione dei gas di scarico sui mezzi da cantiere è sicuramente un tema determinante sia per la salubrità dell’aria ambientale in galleria che per la riduzione del rischio di una eventuale esplosione.
L’articolo tratta le Soluzioni e le Tecnologie Innovative per la riduzione delle polveri sottili quali, per esempio, i dispositivi sviluppati anche con la collaborazione del Gruppo Miretti e qui’ denominati “particulate-preventing devices“.
Questi dispositivi non sono “filtri”: vengono installati prima della pompa ad alta pressione, nel tubo di alimentazione del carburante e, grazie al loro principio di funzionamento, prevengono la formazione di particelle incombuste (“particulate-preventing devices“). Sono pertanto diversi dai tradizionali e più conosciuti filtri anti-particolato.
Sono stati eseguiti numerosi test da università e laboratori accreditati.
In sintesi si sono verificati i seguenti range di riduzione degli inquinanti:
- CO (monossido di carbonio): −30 / −60% (−75%);
- CO2 (biossido di carbonio): −4 / −8% (−10%);
- HC (idrocarburi incombusti): −30 / −40% (−50%);
- NOx (Ossido di Azoto): −5 / −15% (−20%);
- NO2 (Biossido di Azoto): −10 / −25% (−35%);
- PM10 particolato: −20 / −40% (−50%);
- opacità dei fumi (proporzionale al PM sottili): −40 / −80% (−95%)
Vantaggi:
- aumento di coppia e potenza del motore;
- riduzione dei costi di manutenzione e allungamento della vita utile del motore;
- riduzione delle erosioni e intasamenti dei sistemi di iniezione delle valvole EGR e delle turbine;
- riduzione delle rigenerazioni del FAP;
- risparmio di carburante dal 4% al 10%;
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